Buondi amiche mie!
Oggi si torna con la rubrica invece di Luna e domani vi prometto un outfit ;)
Enjoy!!!
Enjoy!!!
"Buongiorno ragazze, questa recensione non è inedita, ma è già presente nel mio blog da un paio di anni. Però ho voluto riproporvela adesso per ricordare una persona speciale che purtroppo da Febbraio di quest'anno non è più presente fisicamente nella mia vita,ma è comunque sempre accanto a me, la persona che più di tutte ha contribuito a farmi diventare una vera appassionata di libri: il mio papà…"
Nella mia Wishlist di Natale…Carlos Ruiz
Zafon!
Premetto che non riesco a ricordare un mio
Compleanno o un Natale in cui non abbia chiesto ( e ricevuto!) un libro come
regalo!Mio padre ha contribuito sponsorizzando da sempre la mia passione
regalandomi un’infinità di libri (anzi quando ero piccola se davo anche la
minima impressione di essere interessata a qualche libro lui non mi faceva
neanche arrivare a chiedere e me lo comprava direttamente!). Ancora oggi (alla
mia veneranda età!) mi domanda: Che libro ti regalo per Natale?”
…Lo so che tutti i lettori vorrebbero avere un
padre così e io so di essere super fortunata ad averlo!
Il top l’ha raggiunto però mio marito che per
uno dei miei Compleanni è riuscito a regalarmi 10 libri tutti insieme…Inutile
aggiungere che lo ricordo come uno dei giorni più felici della mia vita!!!
Ora dovendo fare la mia Wishlist di
quest’anno…il primo autore che mi viene in mente è proprio lui: Carlos Ruiz
Zafon.
Quest’estate ho portato con me in viaggio in
Sardegna “L’ombra del vento” (nella foto sopra vedete la mia borsa da viaggio).
Questo libro era in realtà di proprietà di mio marito (nel senso che l’hanno
regalato a lui e non a me…ma visto che lui non lo leggeva non era il caso di
lasciarlo a casa a prendere polvere!) e mi ha colpito fin da subito per la
bellissima frase di Zafon che era riportata nel segnalibro regalato insieme al
libro, una frase sul rapporto speciale che lega i padri e i figli.
Questo libro mi ha colpito per le sue
atmosfere cupe, per la complessità della trama, per i personaggi davvero
affascinanti che vengono presentati. Non è un libro “scorrevole” né adatto per
una lettura superficiale e a volte, lo ammetto alcune descrizioni per quanto
ben scritte le ho trovate un po’ pesanti. Fatte queste puntualizzazioni devo
però ammettere che Daniel Sempere il protagonista mi è rimasto nel cuore, con
il suo essere così ingenuo, ma anche così coraggioso, timido e sfrontato.
Daniel è un giovane innamorato dei libri (sarà per questo che lo sento così
vicino a me?) che si trova suo malgrado ad affrontare una vicenda molto più
grande di lui che gli permetterà di scoprire strada facendo quante risorse
aveva nascoste dentro di sé. Inoltre suo padre ha una libreria e conosce molti
segreti che riguardano il mondo dei libri.
Barcellona (la città in cui sono ambientati i
romanzi) viene descritta come un luogo torbido ed oscuro che trasmette al
lettore una certa inquietudine che lo accompagna per tutto il racconto.
Fermìn, altro personaggio indimenticabile (anzi per certi tratti forse
più particolare del protagonista stesso) è un uomo dai sentimenti puri e pur
costretto a vivere in strada mostra una cultura fuori dal comune e un
cuore nobile. Dietro la sua ironia si
nasconde un passato di dolore e segreti inconfessabili.
Quando ho saputo che l’autore aveva scritto il
sequel della sua storia “Il prigioniero del Cielo” sono rimasta letteralmente
impietrita con il libro in mano incerta se comprarlo o meno. Il finale de
“L’Ombra del vento” tutto sommato mi era piaciuto, ora non so se sono ancora
pronta per sapere come va avanti la storia…tanto per essere precisi il libro
alla fine non l’ho comprato…magari però qualcuno me lo regalerà per Natale…e
allora vi farò sapere cosa ne penso!
Buongiorno Lisa e buongiorno Luna! Anche io ho letto L'ombra del vento e mi sono ritrovata tantissimo in come tu lo hai descritto... è stato "impegnativo" in certi momenti, perchè non sono una super lettrice come te, e anche vedere Barcellona descritta in tutt'altro modo da come siamo abituati a vederla ammetto che non è stato facile...però si Daniel e Fermin sono veramente due piccoli grandi uomini!! Non è certo una trama convenzionale, ma sono felice di averlo letto!!! Tu bravissima come sempre!
ReplyDeleteUn bacio a entrambe.
Ci
Grazie mille...
DeleteLuna, sei fantastica e sai che ti dico? Che questo Natale, vincendo la mia proverbiale pigrizia, comprerò qualche libro da gustarmi e poi magari in privato ti dirò le mie impressioni ;) ! Mi dispiace molto per tuo papà, io sono molto legata ai miei genitori e comprendo che la perdita di uno degli affetti più cari è veramente devastante! Inutile ripeterti che mi piace il tuo modo di coinvolgere con le tue recensioni, hai un modo di scrivere veramente piacevole ed "avvolgente"! Un abbraccio forte a tutte e Lisa....siamo qui ad aspettarti! Ma questa idea "dell'aiutino da casa" è stata veramente vincente! ;)
ReplyDeleteTiziana
Grazie Tiziana mi hai fatto un bel complimento...aspetto i tuoi commenti allora :)
DeleteNe ho letto almeno 3 di Ruiz Zafon, i due primi meravigliosi, al terzo mi sono annoiata un po...
ReplyDeleteIo devo leggere il nuovo di Fabio Volo!! Ce l'ho che mi aspetta gia dentro il kindle!!
xXx
Ciao Luna, che bello il modo leggero che hai di descrivere un libro! Sei molto coinvolgente! Io ho scoperto Zafón circa 5 anni fa grazie ad una mia cara amica che come te mangia pane e libri. Il primo che ho letto è stato L'ombra del vento e da subito mi sono innamorata di questo autore. Probabilmente il personaggio che più mi è piaciuto è il minuto, loquace e donnaiolo Fermin, uomo dal triste passato ma dal carattere scoppiettante. E come mi succede per tutti gli autori che mi piacciono non posso fare a meno di leggere tutti i libri. E così ho fatto. E devo dire che forse il libro che mi è rimasto più nel cuore è Marina. Se non lo hai letto te lo consiglio per la sua particolarità! Un grosso bacio a te e Lisa❤️
ReplyDeleteGrazie mille...Marina è in attesa nella mia libreria..lo leggerò senz'altro!
Delete